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Channel: Commenti a: Guadagnare Online: Partita Iva o Lavoro Occasionale?
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Di: Franco

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Bell’articolo. Anche io ho scritto come guadagnare soldi con Google Adsense. se ti interessa …


Di: amy

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Desidero un chiarimento in quanto leggo che serve la PI per vendere con un blog, mentre non serve se si vogliono vendere infoprodotti.
se voglio vendere infoprodotti tramite un mio sito o blog devo avere la PI o continua a trattarsi di ventita occasionale?
GRAZIE.

Di: Freeman K. Moody

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Le prestazioni di lavoro con le caratteristiche dell’occasionalità si suddividono in collaborazione occasionale (o mini co.co.co.) e in lavoro autonomo occasionale.La collaborazione occasionale è un rapporto di collaborazione non subordinata e saltuaria, svolta dal lavoratore in modo non vincolato per un committente. Per rientrare in questa tipologia, il rapporto del lavoratore con il committente non deve durare più di trenta giorni nel corso dell’anno e la retribuzione non deve superare i 5.000 euro.Il collaboratore occasionale deve poter svolgere la sua attività autonomamente, senza un orario prefissato e il suo lavoro non può essere inserito all’interno del normale ciclo produttivo dell’azienda, ma solo di supporto al raggiungimento di obiettivi contingenti.Il lavoro autonomo occasionale, invece, è una prestazione che, a prescindere dalla durata e dall’importo percepito, ha carattere non continuativo, ma episodico e non è legato al potere di coordinamento del committente.

Di: Elio

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La questione è abbastanza complessa e probabilmente vi converrebbe chiedere il parere di un commercialista. Quello che posso dirti è che esistono vari modi per mostrare la pubblicità a seconda dell’autore e questo potrebbe fare al caso vostro. Ad esempio nei tuoi articoli potrebbe essere mostrata la tua pubblicità, inserendo i tuoi codici, in questo modo ognuno di voi potrebbe guadagnare fino a 5000€/anno.

Di: Elvi

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Questa intanto è un’ottima notizia.
Grazie mille per la disponibilità e buon Natale!

Di: Elio

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Grazie a te per avere visitato guadagnareconunblog.com ;) buone feste!

Di: Gio

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Buona sera, la mia domanda è questa: io investo denaro su un sito in pratica affittando potenza di calcolo guadagnandoci da questo. (molto….:-))) devo essere tassato alla stessa maniera? Grazie Gio

Di: Elio

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Ciao Gio, non mi è del tutto chiara la domanda, in ogni caso ogni guadagno è tassato!


Di: Camilla

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Salve,
supponiamo di aprire un blog e di dedicarci a questa attività un paio d’ore al giorno o anche di più e di pubblicare post con regolarità. Supponiamo che il blog riscuota un certo successo e così decidiamo di metterci pubblicità (AdSense per esempio) e di vendere dei prodotti legati al tema del blog (libri, piccoli oggetti). Supponiamo di guadagnare con questo blog 400 euro al mese. Siamo al di sotto dei 5000 sopra citati, ma l’attività non mi pare possa rientrare in una prestazione occasionale, dal momento che al blog ci si lavora ogni giorno. D’altra parte aprire una P.I. non sarebbe conveniente per un guadagno così esiguo. Quindi che cosa si fa?

Di: Elio

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Ciao Camilla,
la situazione che hai descritto è una situazione con la quale molti blogger devono fare i conti prima o poi. Hai ragione a dire che non c’è convenienza nell’aprire partita iva guadagnando 400€/mese, infatti dopo aver pagato INPS e tasse non ti rimarrebbe in tasca nulla. Molti nella tua situazione preferiscono continuare a lavorare con ritenuta d’acconto, ma chiaramente non è il consiglio che posso darti, data la tua giusta osservazione sul fatto che non si tratta più di lavoro occasionale. Quello che posso consigliarti invece è di dedicare più tempo al blog e provare ad aumentare i guadagni, che giustificherebbero l’apertura di PI. Purtroppo queste situazioni sono tanto frequenti quanto non tenute in considerazione dello Stato, che nelle recenti riforme non ha previsto nulla che possa aiutare te e tanti altri che si trovano nelle tue stesse condizioni. Per quanto detto posso dirti che devi prendere la vicenda come stimolo per riuscire a fare meglio e guadagnare di più, per poter sostenere le esose spese fiscali.
A presto.

Di: Nico

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Buongiorno,
Da circa un mesetto collaboro con il market place melascrivi.com, che mette in contatto tra loro editori ed autori. Non vi sono obblighi settimanali o mensili di alcun genere! Molto più semplicemente…il guadagno si ha quando si scrive. Generalmente, viene corrisposto all’autore un pagamento in automatico ogni lunedì, su paypal, nel caso si dovessero superare di volta in volta le 25 euro settimanali, altrimenti il tutto verrebbe sommato al pagamento del lunedì successivo. Vengo al dunque: loro si paragonano ad ebay, rilasciando una ricevuta nella quale risulta che il pagamento che erogano (mediante la società estera Hotype ltd) sia una “RICEVUTA PER CESSIONE CONTENUTI”…in pratica, come se avessi venduto il mio articolo all’editore, e non viene qualificato come lavoro. Tralasciando il fatto che, in una ricevuta del genere, dovrebbe esserci una mia firma e non essere generata in automatico da loro (o sbaglio?), l’importo è “netto a pagare” e loro aderiscono al sistema fiscale inglese. Per un guadagno che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe arrivare a circa 120 o 130 euro mensili, arrivando ad un guadagno complessivo annuo certamente inferiore ai 2000 euro (e di conseguenza ai 5000), dovrei aprire partita IVA? Premetto anche che da poco ho un blog, con banner adsense, ma al momento ho raggiunto “l’incredibile guadagno” di 5 centesimi in pochi mesi. Grazie!

Di: Elio

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Nel tuo caso, date le cifre e le modalità saltuarie credo tu possa risolvere con ritenuta d’acconto. Melascrivi cosa ti dice?

Di: Nico

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Ciao Elio, grazie per la risposta. Melascrivi non si pronuncia a riguardo, limitandosi a rilasciare ritenute che, qualora lo ritenessi opportuno, potrei stampare, firmare e dichiarare.

Di: valentina

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Ciao! Anche io ho una domanda! nel mio blog vengono pubblicati ogni tanto alcuni articoli sponsorizzati dietro pagamento tramite paypal da azienda inglese.
Come dichiarare questi guadagni non avendo p.iva? grazie mille, i tuoi articoli sono veramente interessanti e schiariscono molto le idee su certi argomenti non sempre chiari purtroppo!

Di: Elio

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Ciao Valentina,
Se ricevi sporadicamente dei pagamenti e sei sotto la soglia dei 5000 euro, allora puoi utilizzare la formula per prestazione occasionale, che chiaramente non avrà ritenuta d’acconto per via della sede estera. Poi comunque dovrai pagare le tasse, tramite dichiarazione dei redditi.


Di: Geppetto

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Buongiorno,
articolo interessante.
Le chiedo un quesito:
se io producessi grafica, ed un sito internet vendesse prodotti come t-shirt o altro, pagandomi mensilmente in base al numero di prodotti venduti che utilizzano la mia grafica: rientra nella vendita di info prodotti?
E quindi fino ai 5000 euro annui potrei non dover aprire partita iva?
Essendo anche un lavoratore dipendente, sarebbe sufficiente che io indichi l’importo nel 730 alla voce “Altri redditi” e quindi pagarci regolarmente l’Irpef ?
Grazie in anticipo

Di: Elio

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Salve, se svolge con continuità il lavoro, dovrà necessariamente aprire PI

Di: Claudia

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Ciao! Ho un blog di nicchia che ha preso piede, a oggi conta circa 40.000 page views al mese. Ho già p.iva ma a causa dell’inquadratura fiscale, non posso usare le affiliazioni. Prima di fare i possibili cambi, vorrei fare un test. Se per un mese metto i link ai siti di affiliazione, in modo da monitorare gli ipotetici guadagni del blog, e dopo tolgo tutti i link, dovrei rientrare in prestazione occasionale no?

Di: Elio

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Ciao Claudia! Puoi tranquillamente provare e non ricevere i pagamenti, non riscuotere. Appena avrai capito se conviene procedere al cambio della tipologia di PI farai le tue valutazioni. In linea di massima quello che hai detto è fattibile, se manca la continuità chiaramente è prestazione occasionale.

Di: Angelo

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Ciao, puoi chiarire la posizione di chi vende la (propria) musica su piattaforme third-party (Itunes,Soundcloud,Jamendo,Bandcamp,Beatport,..) ?
Loro si occupano di pagare già la Nuova Iva Europea.. allora perchè l’artista che vende dovrebbe aprire P.IVA ?
-questo argomento credo interessi a molti- grazie

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